Séminaire Wavestone – Onboarding 100% digital

La società di consulenza Wavestone ha organizzato un seminario di integrazione digitale nel giugno 2021. Sono stati invitati contemporaneamente più di 300 nuovi dipendenti. Wavestone e il Comitato economico e sociale (CSE) dell’azienda hanno potuto approfittare di questo evento per offrire ai dipendenti di tutto il mondo un’attività ludica e digitale.

Wavestone si è rivolta a Emeraude Escape per immaginare e creare un gioco di squadra digitale con lo scopo di rafforzare i gruppi, creando dei legami non solo tra i consulenti, ma anche con i loro manager, trasmettendo i valori dell’azienda e facendo conoscere tutte le sfaccettature del CSE.

SCENARIO
“Pascal Imbert, CEO di Wavestone, viene inviato nel 2031 per garantire la soddisfazione dei clienti dell’azienda in futuro… Sfortunatamente, non è in grado di tornare al presente e ha bisogno del vostro aiuto! Andate a cercarlo nella città di WavestoneSmartCity, seguite gli indizi lasciati da Pascal Imbert e riportatelo nel 2021″.

Qual è stato l’approccio di Wavestone nei confronti del seminario sull’integrazione remota e perché aver proposto una Escape Room digitale?

«Dato il contesto della crisi sanitaria e la generalizzazione dello smart working, Wavestone ha ritenuto che il gioco digitale fosse un buono strumento per imparare divertendosi attorno delle tre tematiche su cui è basato: gli eventi, le attività proposte, ma anche la rappresentanza dei dipendenti e la partecipazione alle sfide strategiche proposte dalla società.

I feedback dopo l’evento sono stati positivi e hanno dimostrato l’interesse di questa soluzione. Lo strumento è completamente personalizzabile ed è stato in grado di adattarsi perfettamente alle esigenze di Wavestone. Del resto è questo il principale punto di forza della soluzione proposta da Emeraude Escape. »

Come si è svolta la creazione di questo onboarding remoto?

«Per realizzare il gioco con Emeraude Escape, la scadenza era breve, meno di un mese. Non c’era spazio per l’improvvisazione. Era necessario mantenere una linea guida sia in termini di contenuto che di tempo. La pressione si è allentata non appena il gioco ha potuto essere testato internamente dai vari team.

Il monitoraggio del progetto è stato regolare e non ci sono state difficoltà prima dell’evento perché tutto  era chiaro e trasparente sin dall’inizio. Il progetto è stato perfettamente gestito dai vari team di Emeraude Escape e Wavestone.

Infine, la sfida più grande è stata quella di creare un’esperienza piacevole che coinvolgesse tutti i partecipanti (tutti molto diversi per età, paese di origine, interessi). Il gioco è stato testato internamente e i feedback sono stati molto soddisfacenti.»

Come avete conosciuto Emeraude Escape?

«Emeraude Escape aveva creato un gioco per un marchio francese di pelletteria di lusso per 45 paesi in tutto il mondo, il feedback di questo progetto è stato molto positivo e quindi la società ha deciso di creare il proprio gioco. Avevamo solo un mese per realizzarlo e abbiamo dovuto personalizzare l’intera esperienza del giocatore, comunicare le informazioni più rilevanti e proporre le scene di gioco.»

Quali risultati positivi avete riscontrato dopo il gioco digitale Emeraude Escape?

«Trattandosi del primo gioco digitale creato per il seminario di integrazione in 30 anni, l’azienda ha dato molta importanza alle reazioni dei dipendenti. Il gioco in particolare è stato valutato in modo più che soddisfacente. Il punteggio complessivo assegnato dalle squadre al seminario di conseguenza è aumentato e la soddisfazione per l’evento ha visto un’evoluzione positiva tra l’edizione precedente e quella del 2021. Wavestone ha proposto un’ora, nel corso dell’evento, per consentire ai dipendenti di giocare e imparare, ma le squadre hanno impiegato in media 24 minuti per finire la partita, a riprova del loro entusiasmo.

L’azienda sta studiando la possibilità di perpetuare questo supporto nelle formazioni dei nuovi dipendenti perché il gioco promuove l’interattività e permette di imparare cose nuove attraverso un approccio ludico.»

Se dovesse raccomandarci a un’altra azienda, cosa direbbe di Emeraude Escape?

«Tra i punti più importanti citerei la personalizzazione in base ai bisogni, all’immagine e ai valori della società, il rigore e il rispetto di un programma ambizioso.

L’accompagnamento e la disponibilità di Emeraude Escape sono i loro punti di forza e hanno fatto la differenza. La società aveva effettuato un benchmark con 3 tre soluzioni, quella di Emeraude Escape era superiore in termini di competenza visiva, gamification e reattività. Alla minima osservazione sono state apportate immediatamente le correzioni necessarie. Il loro team non aspira alla soddisfazione, ma all’eccellenza. Quindi i risultati non possono essere che estremamente positivi.

La prova è che il personale di Wavestone ne parla sia all’interno dell’azienda che al di fuori. Con la crisi sanitaria, ci siamo posti tutti delle domande sulle nuove tecniche di comunicazione a distanza efficaci, e il gioco digitale in azienda è davvero completo come strumento sia nella sostanza che nella forma.»