28/10/21 Il parare degli esperti

4 specialisti del comportamento spiegano come ottimizzare il team building virtuale

Le interazioni in presenza sono un aspetto essenziale del team building, l’assenza di queste interazioni ha un impatto diretto sulla coesione del team, sia per l’azienda che per i dipendenti stessi. Secondo la Sig.ra Snellman Carita Lilian, dell’Università di Scienze Applicate Metropolia in Finlandia, le strutture organizzative stanno cambiando da modelli gerarchici a modelli più flessibili.

Da Emeraude Escape, il nostro obiettivo è fornire luoghi e piattaforme che consentano di creare un team building virtuale attraverso esperienze gamificate. Ogni azienda ha una propria tematica, sta a noi creare delle esperienze che abbiano un impatto diretto o indiretto sull’esperienza del team building virtuale e della coesione del team.

Gli studi relativi a questi temi nel campo delle scienze sociali si sono considerevolmente arricchiti, soprattutto dall’inizio della pandemia. È importante rivolgersi alla scienza quando si cerca di creare questo tipo di esperienze al fine di migliorare le nostre soluzioni e sviluppare nuove tecnologie attorno ai temi al centro del pensiero aziendale.

Siamo esperti in soluzioni gamificate multiplayer in tempo reale, come le Escape Room digitali, e siamo all’avanguardia sulle soluzioni proposte sul mercato fin dall’inizio della pandemia. Il nostro team comprende oltre 20 sviluppatori e game designer che si concentrano sui meccanismi psicologici interattivi e al tempo stesso progettano giochi personalizzati per promuovere la coesione di gruppo.

Ecco alcuni degli studi di 4 rinomati specialisti comportamentali sul futuro del team building virtuale:

1 – “L’effetto IKEA” e la sicurezza psicologica nella creazione di squadre virtuali

“Le persone apprezzano i loro mobili IKEA perché devono assemblarli da soli”, afferma lo scienziato comportamentale Jon Levy. “Per migliorare il livello di fiducia all’interno dei team, dobbiamo trovare il modo affinché i membri del team possano contare gli uni sugli altri. Questo li porterà a prendersi più cura gli uni degli altri”.

La chiave è preparare i dipendenti e i team al successo, investendo nella creazione e nel mantenimento del legame tra i dipendenti. Questi momenti non possono essere semplicemente presentati durante un’attività virtuale, ma devono essere creati e incoraggiati dai team leader e dalla gerarchia.

I giochi virtuali multiplayer sono un ottimo modo per creare un ambiente favorevole al relax e alla socialità collaborativa, che a sua volta stimola l’investimento reciproco. Questa è una delle leve principali della nostra missione, che consiste nell’aiutare le aziende a promuovere il lavoro collaborativo attraverso la gamification.

“Quando partecipiamo a un gioco, un’attività o un progetto, ciò consente alle persone di aprire e chiudere rapidamente i circuiti di vulnerabilità e, come sottoprodotto, la fiducia aumenterà tra i team”, afferma la Signora Levy.

IN SINTESI: Integrate i giochi multiplayer per consentire ai dipendenti di socializzare naturalmente e imparare a prendersi cura gli uni degli altri in un ambiente positivo e ludico.

2- Le amicizie virtuali hanno il loro ruolo

Lavorate sulla gentilezza. Può sembrare incredibilmente ovvio, ma gli effetti che può avere sul team building non è trascurabile, secondo le ricercatrici Teresa Almeida e Grace Lordan della London School of Economics.

“Gli studi hanno dimostrato che anche i legami, persino i più deboli o le semplici conoscenze, hanno un impatto positivo sul benessere e il senso di appartenenza delle singole persone”, hanno scoperto i ricercatori. “In un momento in cui il lavoro da casa ci è stato imposto, per i manager si è creata la possibilità di incoraggiare la creazione di legami deboli all’interno della loro organizzazione, riunendo persone provenienti da località geograficamente diverse”.

I gesti di cortesia nel lavoro virtuale favoriscono l’inclusione e sviluppano un senso di appartenenza all’interno del gruppo.

“Piccoli gesti come inviare un’e-mail di ringraziamento a un collega o proporsi di aiutare a spuntare qualcosa dalla lista delle cose da fare potrebbe rendere le giornate più gradevoli”.

IN SINTESI: Incitate ad essere cortesi, a compiere delle azioni gentili e ricompensate gli autori di queste azioni.

3- Siate più chiari nella comunicazione

Gli altri non sanno quello che sapete, specialmente nello spazio di lavoro virtuale, secondo la consulente per il cambiamento comportamentale Natasha Ouslis.

“Presumiamo che gli altri sappiano ciò che sappiamo. Crediamo che siano consapevoli degli sforzi che facciamo, degli ostacoli che incontriamo e di ciò che ci aspettiamo da loro”, ha spiegato la signora Ouslis. “La distanza che ci separa ci costringe a migliorare la qualità dei nostri scambi per spiegare meglio la nostra situazione; non possiamo aspettarci che le persone “vedano” cosa sta succedendo senza una spiegazione. Per fortuna, ciò può costringerci a comunicare in modo più chiaro ed efficace”.

La comunicazione dovrebbe essere aperta e trasparente tra i membri del team e a tutti i livelli per garantire che le diverse dinamiche funzionino correttamente. Una buona strategia per riuscirci consiste nel relazionare le vostre attività quotidiane e settimanali agli obiettivi di tutto il  team, secondo Ouslis. Questa relazione diretta tra il vostro lavoro e il contributo al gruppo, in senso più ampio, consente agli altri di avere una migliore visibilità sulla vostra situazione all’interno dell’organizzazione in termini di responsabilità, ostacoli, carico di lavoro, ecc.

“I membri del team vedranno cosa state facendo e perché è importante. Questa strategia permette di mantenere il team concentrato sui propri obiettivi”, afferma.

IN SINTESI: Una volta a settimana, o al mese, dedicate del tempo ai vostri collaboratori affinché spieghino il loro tipo di lavoro agli altri membri del gruppo.

4- Il ruolo della leadership virtuale nella costruzione della fiducia

La fiducia è uno dei pilastri più importanti della coesione di un team virtuale, secondo una ricerca di Carita Lilian Snellman. Gli studi di Snellman esaminano le sfide legate al leadership di team tradizionali in un ambiente di lavoro virtuale, scoprendo che la fiducia è la chiave del successo del posto di lavoro virtuale.

“L’analisi mostra che i team con i più alti livelli di fiducia hanno iniziato le loro interazioni con i messaggi sui social, hanno definito ruoli chiari per ogni membro del team e hanno dimostrato atteggiamenti positivi, entusiasmo e una propensione all’azione in tutti i loro post”, ha scritto.

Inoltre, lo studio ha rilevato che i team devono attraversare varie fasi per sviluppare alti livelli di coesione virtuale e fiducia e che i migliori leader possono promuovere la fiducia in diversi modi: stabilendo aspettative reciproche, rafforzando la coerenza e ispirando e motivando i membri del team.

“La fiducia è considerata più importante in un contesto virtuale, essendo la condizione necessaria per il successo del lavoro a distanza”, secondo le sue ricerche.

IN SINTESI: Stabilite obiettivi chiari per il team e i suoi membri prima di ogni nuovo progetto o attività e mantenete un tono positivo mentre definite le reciproche aspettative.

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