Louise Charley, Digital Manager Education di Lancôme, racconta questo progetto di successo in una testimonianza.
Axpo — Una Escape Room futurista per il seminario sulla strategia digitale di Axpo
In occasione della riunione manageriale annuale di Axpo del 2021, l’azienda si è rivolta al gioco per condividere nuovi messaggi strategici con i propri dipendenti creando un gioco digitale ispirato alla sua strategia, alla sua posizione e alle sfide future. Axpo è l’azienda leader nella produzione e distribuzione di energie rinnovabili in Svizzera, in particolare solare ed eolica. È venuto da sé che il gruppo si sia rivolto a Emeraude Escape per creare un seminario strategico digitale ludico che proietti i giocatori nel 2050, dove i problemi ambientali stanno conquistando il mondo e devono essere risolti dai loro team.
SCENARIO
2050, l’utilizzo delle energie rinnovabili è sancito dalla Costituzione Internazionale. Grazie alle loro conoscenze e a loro lo spirito di innovazione, ingegneri e ricercatori Axpo hanno creato una rete di energia rinnovabile unica al mondo. Questo progetto permetterà di produrre e distribuire energia rinnovabile ricorrendo alle ultime tecnologie e a un eccellente lavoro di collaborazione. Questo successo è stato ampiamente celebrato in tutto il mondo, ma un’intelligenza artificiale vuole prendere il sopravvento e decide di congelare vari siti produttivi in diversi paesi con il suo raggio laser di congelamento a lunghissima distanza. Tu e i tuoi partner del mondo intero del team Axpo Special Secret avete il compito di svolgere la missione più pericolosa dell’impresa. Oggi siete chiamati a sbloccare immediatamente le installazioni, avete solo un’ora prima che l’intera rete si fermi. Questo lavoro può essere svolto solo in collaborazione perché ogni sito è collegato agli altri. L’intera economia mondiale dipende da voi!
Emeraude Escape ha incontrato Martine Graziano, Head of Transformation & Innovation di Axpo, dopo il lancio del gioco, per condividere il suo ritorno di esperienza.
Qual è stato l’approccio di Axpo per questo progetto e perché aver scelto un gioco digitale?
Abbiamo una riunione manageriale una volta all’anno e dato il contesto sanitario legato alla pandemia, era difficile organizzare questo evento. Ma volevamo anche qualcosa di diverso che coinvolgesse i nostri team. Abbiamo pensato che la gamification avrebbe potuto funzionare ed è così che è iniziato il progetto.
I nostri obiettivi principali erano coinvolgere i colleghi, farli divertire, metterli in contatto fra loro e, al tempo stesso, trasferire le conoscenze chiave.
Axpo ha messo in atto una nuova strategia con informazioni piuttosto complesse nei diversi settori, motivo per cui il messaggio era importante. I dipendenti e la direzione avevano già partecipato alla presentazione e letto la documentazione, ma abbiamo voluto aggiungere un’altra dimensione di coinvolgimento creando questo gioco che offre un modo diverso di imparare e reintegrare il messaggio, risolvendo enigmi.
Può dirci di più sul gioco in sé?
Cosa sarebbe Axpo in futuro? Questa era l’idea principale, divertente e non troppo seria. Questo ci ha permesso di avere vari scenari, abbiamo immaginato vari luoghi per risolvere gli enigmi e alla fine andare su Marte. È stata una buona combinazione di diversi elementi strategici, pertinenti non solo per l’era attuale ma anche nel futuro. È stato piuttosto futuristico e divertente! La strategia consiste nell’investire nel presente e proiettarsi sul futuro.
Il gioco include anche il salvataggio del mondo dagli alieni, che è l’aspetto divertente che ha introdotto Emeraude Escape. Il processo di co-creazione tra Axpo ed Emeraude Escape ha avuto molto successo. Da parte nostra, eravamo in tre a sviluppare il gioco, un collega della strategia, un altro della comunicazione e la sottoscritta (Responsabile della Trasformazione e dell’Innovazione), questo ha contribuito a una certa diversità nel modo di pensare. Anche i project manager di Emeraude Escape hanno contribuito, sviluppando e gamificando l’esperienza. Io lavoro nell’innovazione e in questo progetto ho visto tanta diversità e ricchezza in generale, questo dimostra che quando menti diverse si uniscono, i progetti sono portati a termine con successo e più ricchi.
Quali sono state le sfide da superare durante lo sviluppo del progetto?
Il calendario è stata una delle nostre sfide più grandi. Abbiamo deciso di sviluppare un gioco circa 8 settimane prima del lancio. Doveva essere pronto per la riunione manageriale con circa 450 dipendenti, evidentemente il lancio doveva essere pronto in tempo. Era necessario che tutto fosse pronto con scenari e contenuti accattivanti da presentare e utilizzare. È stata una vera e propria sfida a causa delle numerose tematiche che dovevano prodursi: gamification, strategia, eventi e una serie di sfide, penso che abbiamo fatto straordinariamente bene.
Ci sono state alcune difficoltà tecniche da parte nostra dovute alla configurazione tecnica di Axpo, ma siamo riusciti a ottenere un ottimo riscontro. La metodologia era agile, mentre provavamo il gioco e apportavamo correzioni e modifiche. E man mano imparavamo.
Quali risultati positivi avete ottenuto grazie al gioco digitale?
Il feedback delle persone che hanno potuto giocare è stato molto positivo. Il gioco era divertente e immersivo ed era qualcosa di totalmente nuovo per Axpo. Il nostro Amministratore Delegato ha ritenuto che il progetto fosse interessante ed è stato felice di vedere che Axpo fosse in grado di realizzare questo tipo di progetti digitali.
Di solito, quando si tratta di riunioni strategiche, i dipendenti ricevono informazioni tramite piattaforme tradizionali come presentazioni e discorsi, ma siamo riusciti ad attirare la loro attenzione, a coinvolgerli e hanno accettato questo cambiamento facilmente. Quindi è stata un’esperienza molto positiva nel complesso.
Si trattava anche di collaborazione e configurazioni di gruppo, sono state create squadre di 5 persone provenienti da unità e ambiti diversi che si sono ritrovate a giocare insieme, sono stati riuniti in modo aleatorio, hanno potuto chattare insieme e favorire la collaborazione all’interno del gruppo Axpo e delle società che lo compongono.
I dipendenti provenivano da background professionali ed entità all’interno del gruppo molto diversi tra loro: dalla finanza al marketing, passando per la produzione e le vendite… Si trattava principalmente dei 450 manager provenienti da tutto il mondo che lavoravano da Axpo. È stato molto interessante per noi ricevere i vari riscontri di un gruppo così professionalmente diversificato.
Può rivelarci alcuni dati sul gioco?
Sappiamo che la partita è stata giocata più di 450 volte, il tempo di realizzazione complessivo è stato di circa 48 minuti, che è un punteggio fantastico. Ciò significa che i dipendenti hanno potuto partecipare al gioco per più di 45 minuti. Alcune persone hanno terminato la partita in 25 minuti, mentre altre hanno impiegato più di un’ora per arrivare alla fine.
Raccomanderebbe Emeraude Escape?
È stata un’esperienza molto gratificante e positiva e il personale di Emeraude Escape è stato molto reattivo. Il workflow è stato fluido grazie a un ritmo di lavoro costante che ci ha permesso di avanzare rapidamente.
Gli strumenti utilizzati sono stati molto efficaci, dal Game Design al Graphic Design, ci è stato molto utile poter seguire lo sviluppo del gioco grazie agli strumenti intuitivi proposti da Emeraude Escape.
L’intero team è stato attento e disponibile e ha fatto il necessario affinché tutto fosse pronto malgrado i tempi stretti a cui eravamo soggetti.C’era sempre una certa eccitazione nel provare cose nuove, pensare fuori dagli schemi e cercare di fare meglio del previsto.
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